Quanto pesa sentirsi giudicati?
E se il giudizio viene da un altro genitore come noi, una persona da cui ci si aspetterebbe invece più empatia, come ci si sente?
Oggi è stata una giornata faticosa.
Dovevo portare mia figlia al parco dopo la scuola per incontrare un’amichetta, sembra una cosa banale, ma ho dovuto comunque pensare a preparare la merenda da portarci dietro, le cose per l’altra mia figlia che avrei prima ripreso dal nido, preparare la cena perché non sapevo quando saremmo rientrate…il tutto in un gioco di incastri con le altre cose da fare in casa.
Morale della favola: ero già stanca morta.
Mettici in più che ultimamente mi succede che mi vengono dei mal di testa improvvisi e piuttosto forti e oggi era un giorno di quelli.
Al parco ho fatto fatica ma ho tenuto botta finché mia figlia non comincia a fare le lagne per qualunque cosa e soprattutto non voleva tornare a casa.
Succede ogni volta, lo so bene, e ho imparato a gestire la cosa benissimo ma oggi non ce l’ho fatta, perché ero stanca e mi scoppiava la testa, ma soprattutto perché sono una persona e non posso sempre essere al top, anche se vorrei.
Così all’ennesima lamentela mi sono spazientita e ho alzato un po’ la voce, suscitando ovviamente solo altri pianti e grida.
A due passi da noi c’era un’altra mamma con tre bambini che rivolgendosi a loro ha detto “Voi sì che siete bravi, non li fate mai i capricci!”
Sul momento non ci ho fatto caso perché ero evidentemente impegnata in altro ma poi ci ho ripensato e la cosa mi ha dato non poco fastidio.
Io so bene perché ho reagito così e so anche che la mia reazione di oggi non mi definisce come madre (anche se mi è dispiaciuto e avrei voluto fare diversamente).
Ma se al mio posto ci fosse stata un’altra, magari una mamma che vive un periodo di incertezza e di vulnerabilità, come si sarebbe sentita?
Ecco, stasera mi porto dentro questa riflessione…
Attenzione a giudicare qualcuno perché dietro a quello che si vede c’è molto altro che meriterebbe uno sguardo più attento ed empatico.
Siamo genitori, giochiamo tutti nella stessa squadra, non serve a nulla giudicarci l’un l’altro.
C’è un’immagine che mi viene spesso in mente in questi casi, ed è quella del dito indice puntato contro qualcuno, ma mi devo ricordare che ci sono altre tre dita chiuse nella mano che puntano verso di me...
Ricordiamoci sempre che i nostri figli ci guardano, ci osservano e ci ascoltano, e da noi imparano come stare al mondo.
Tu che esempio vuoi essere per tuo figlio?
Cosa ne pensi? Ti è mai capitato di sentirti giudicata/o?
Che cosa hai fatto?
Ti leggo con attenzione